Una sferzata di energia dall’estate
20 Luglio 2019Batteri e salute
22 Settembre 2019L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nel mantenere il corretto equilibrio acido base del corpo.
Il nostro corpo ha un pH il cui valore è di poco superiore a 7.
Può capitare di assumere troppo spesso, alimenti acidificanti, l’organismo allora cerca di ripristinare il valore alcalino normale, compromettendo però la propria riserva di minerali.
Mangiare sano significa evitare o limitare al massimo alimenti acidificanti.
Per mantenere in salute il nostro organismo, è importante sapere come scegliere in modo equilibrato sostanze acidificanti e alcaline o neutre.
Attenzione, ci sono alimenti acidi che non sono dannosi.
Il limone ne è un esempio. E’ un alimento acido, per il suo pH ma il suo impatto sull’organismo non è dannoso.
L’acido citrico del limone è utile, ci fa bene, la sua ingestione non compromette l’omeostasi dell’organismo.
Esistono infatti alimenti che sono acidi prima della digestione e che successivamente si trasformano in alimenti alcalinizzanti come il limone, l’aceto di mele, il lime, l’arancia e il pomodoro.
Nell’organismo l’acidità indotta dagli alimenti acidificanti, si manifesta in vari modi.
Alcune persone sono più vulnerabili a livello gastrico e lamentano acidità di stomaco, altre possono presentare dolori alle articolazioni e/o alle giunture, altre ancora lamentano soprattutto mal di testa o stanchezza cronica, carenza di energia, irritabilità, oppure ci possono essere problemi alla pelle, pelle secca, eczemi, unghie fragili, perdita di capelli.
Esiste quindi tutto un corredo di sintomi diversi a seconda della suscettibilità individuale, dovuta a una eccessiva presenza di alimenti acidificanti.
Tra questi ricordo la carne rossa, l’alcol, il caffè, il cioccolato, i fritti, i salumi, lo zucchero raffinato, i formaggi grassi, le patatine in busta, i dolciumi.
Anche una dieta troppo ricca di proteine animali, favorisce acidosi metabolica.
L’organismo per proteggersi da un eccesso di acidità, libera minerali come il calcio dallo scheletro, impoverendolo così e favorendo un indebolimento muscolo scheletrico.
La nostra alimentazione dovrà comprendere carboidrati, meglio se integrali, fonte di energia, proteine come le carni bianche e i legumi, in grado di costruire e riparare le nostre cellule e indispensabili a muscoli e pelle, grassi, in grado anche di favorire l’assorbimento delle vitamine liposolubili A, D, E, K., fibre, quindi frutta e verdure ad azione alcalinizzante in quantità e tanta acqua, tra le cui proprietà vi è anche quella di eliminare le sostanze acide.