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15 Luglio 2018Una patologia che ha attinenza con l’alimentazione è il diabete.
La familiarità è un fattore predisponente ma non assoluto.
Il diabete è dovuto a una carenza o a una insufficiente produzione di insulina da parte del pancreas.
L’insulina è l’ormone che permette agli zuccheri, presenti nel sangue, di entrare all’interno delle cellule, per essere correttamente utilizzati. Se questo non accade, la glicemia aumenta e si manifesta la patologia.
In pratica gli zuccheri complessi di pane, pasta, riso e quelli semplici dei dolci e della frutta, non forniscono più l’energia necessaria all’organismo.
Si può avvertire molta sete, necessità a urinare spesso, aumento della fame e dimagrimento, molta stanchezza, si possono anche verificare infezioni all’apparato genitourinario e infezioni alla pelle.
Il diabete può danneggiare i reni, la vista, il sistema nervoso.
La dieta rappresenta il principale provvedimento per la cura del diabete, ma anche per la sua prevenzione.
Il sovrappeso e l’obesità, se presenti, sono certamente fattori predisponenti allo sviluppo di questa grave patologia.
Nelle forme più leggere, la sola dieta è sufficiente a ripristinare normali livelli glicemici.
In altri casi, più gravi, la dieta accompagna l’assunzione di farmaci.
Nell’alimentazione del diabetico, è importante che ci siano vitamine del gruppo B, acido pantotenico, vitamina C, che viene eliminata più rapidamente in presenza di tale malattia, proteine e potassio e naturalmente carboidrati complessi, che stimolano la produzione di insulina e impediscono improvvisi abbassamenti della glicemia.
E’ importante assumere più pasti nella giornata, per mantenere i livelli glicemici abbastanza costanti ed evitare cali improvvisi.
Pasta, riso, pane e legumi devono essere assunti nella quantità giusta, le verdure ricche di fibre, anche in quantità libera.
Le fibre riducono l’assorbimento dello zucchero e danno un senso di sazietà.
La frutta va assunta con moderazione e va scelta solo quella meno zuccherina, evitare banane, fichi, datteri, uva.
Importante evitare le bibite zuccherate ma bere acqua nella giornata e non vino.
L’alimentazione deve essere personalizzata, equilibrata a seconda delle caratteristiche del soggetto, al tipo di diabete, al sesso, al peso e all’attività fisica svolta.
L’attività fisica è importantissima, permette di utilizzare gli zuccheri e stimola l’attività del pancreas, in più consente di perdere peso o comunque mantenere quello ottimale.